L'ELEFANTE

(Loxodonta africana)

Gli elefanti fanno parte degli animali con la proboscide e sono gli animali esistenti più grandi del pianeta.

Esistono tre specie di elefanti: l'elefante africano, l'elefante delle foreste e l'elefante asiatico. Un elefante africano maschio può raggiungere i 4 metri di altezza e 10 di lunghezza, ed un peso di 7 tonnellate. Hanno zampe come colonne, un corpo massiccio con una colonna vertebrale con curvatura convessa, grandi orecchie, una grande testa ed una lunga proboscide mobile.    Vivono nelle savane e nelle foreste luminose. Gli elefanti di foresta vivono ritirati nella foresta tropicale. Gli elefanti raggiungono un'età di circa 60 anni e crescono durante tutta la loro vita. Vivono insieme in gruppi familiari guidati dalla femmina più adulta, che ha più esperienza, circondata da altre femmine di età differente e dai loro piccoli. Per proteggersi, o anche in caso di presenza di abbondante nutrimento, diversi gruppi formano grandi branchi che possono comporsi anche di diverse centinaia di individui. I maschi si uniscono al branco se una femmina è pronta ad accettarli. Altrimenti i maschi anziani vivono soli ed i giovani elefanti in gruppi di celibi. Gli elefanti sono vegetariani ed ingoiano grandi quantità di cibo. Un animale adulto può mangiare fino a 160 kg di cibo al giorno e ha bisogno di acqua, da 70 litri a circa 150. Il suo regime alimentare è composto da cortecce, foglie, rami ed erba. E' per questo che si muovono con poca delicatezza. L'erba viene strappata a cespugli interi, i piccoli alberai vengono calpestati. Gli elefanti hanno un periodo di gestazione di 22 mesi prima di partorire e il cucciolo, alla nascita,    pesa già 100 kg. E' attraverso il gruppo che questi animali proteggono i cuccioli dai nemici. Hanno un sistema di comunicazione molto sviluppato. Lo fanno attraverso un'inclinazione del suono le cui frequenza, per la maggior parte, non sono percepibili al nostro orecchio. Comunicano anche attraverso l'espressione corporea ed il contatto. Sono molto collaborativi gli uni con gli altri. Per esempio un animale fa la guardia e gli altri possono bagnarsi. Numerosi animali vengono ammazzati mentre difendono del branco. L'elefante africano viveva in tutta l'Africa a sud del Sahara. Oggi sopravvive soprattutto nei parchi nazionali. L'elefante asiatico viveva, in origine, in tutta l'India e l'Indocina, oggi solo in qualche ristretto territorio. Le due specie sono a rischio. Ancora oggi, molti individui vengono uccisi illegalmente a causa dell'avorio e/o per appropriarsi del loro territorio visto che la popolazione è sempre più numerosa.

L'elefante nella mitologia: Nell'età della pietra gli uomini avevano già legami stretti con gli antenati degli elefanti, i mammut che cacciavano e di cui si possono vedere rappresentazioni in numerose pitture rupestri. Sin dal terzo secolo a.c. gli elefanti d'Egitto erano già scomparsi. In Asia gli elefanti erano già da tempo utilizzati nel trasporto di carichi o per scopi bellici, come nella battaglia di Gaugamela, contro i greci, sotto la guida di Alessandro Magno.    Infine nel 218 a.c. Annibale attraversò le Alpi con degli elefanti per attaccare l'impero romano. L'elefante è ritenuto saggio e timido, ma anche molto vendicativo. L'elefante è l'emblema di diversi stati africani. L'ordine danese più elevato, si chiama Ordine dell'Elefante. Nella mitologia indiana il primo elefante è Airavata. Il dio indiano Ganesh viene rappresentato con la testa di elefante. Rappresenta la saggezza, la prosperità ed è reputato affidabile nei periodi difficili. Nel buddismo si racconta che un elefante bianco apparve alla madre del Buddha prima della sua nascita. In Cina gli elefanti sono il simbolo della virilità mascolina. Sfortunatamente nella Medicina Tradizionale Cinese le zanne di elefante sono utilizzate per tali sedicenti poteri di virilità. Nella religione cristiana e giudea, l'elefante rappresenta "l'energia carnale e sessuale".

L'elefante nell'interpretazione dei sogni: Se ci appare in sogno, è una questione di saggezza e ricordo. Può anche riguardare la propria rigidità interiore e la sensibilità verso gli altri.   

L'essenza di elefante: L'essenza aiuta le persone sensibili, che reagiscono in maniera eccessiva verso chi li circonda, a meglio stabilire i propri limiti e a proteggersi. Aiuta a temprarsi.

Sul piano fisico: L'essenza ci dona forza, stabilità protezione rinforzando, al tempo stesso, le nostre percezioni. Impariamo ad ascoltare, percepire e sentire meglio cosa vogliono gli altri e quindi a migliorare la comunicazione.

Sul piano emozionale: Ci aiuta ad aprire il nostro cuore. Contrariamente al proverbio "come un elefante in una cristalleria" impariamo a non muoverci pesantemente nella vita, ma al contrario, con molta delicatezza e sensibilità. Impariamo ad impegnarci per la collettività e a prenderci delle responsabilità.

Sul piano spirituale: L'elefante rappresentala saggezza della terra. L'essenza ci ricorda l'unità di tutto quello che esiste e ci offre protezione e rispetto per la vita. Le persone sensibili imparano ad aver fiducia in questa protezione e a sentirsi legate a Dio, nell'unità del creato.