(Hippopotamus amphibius)
L'ippopotamo, altresì chiamato cavallo del Nilo o grande cavallo di fiume, è un grande mammifero erbivoro. Vive in prossimità di pozze di acqua in Africa centrale e del sud e fa parte, dopo gli elefanti, dei più pesanti animali terrestri. Sono animali notturni, si nutrono di piante, più raramente di carni o carogne. Misurano 1,7 metri e pesano fino a 1,5 tonnellate. Hanno un corpo lungo e pesante, con zampe corte, una grande testa dalle mascelle prominenti, una bocca che può aprirsi largamente, mostrando canini ed incisivi, come difesa. La loro pelle impermeabile gli serve a vivere nell'acqua. Occhi orecchie e narici sono situate nella parte alta della testa . Possono rimanere fino a 5 minuti sott'acqua. Nonostante il corpo massiccio, l'ippopotamo ha un'andatura elegante e nuota o cammina sott'acqua. Malgrado le zampe corte riesce a correre molto velocemente anche sulla terra. La pelle grigia di questo mammifero anfibio è composta da un'epidermide sottile, sensibile alla secchezza e alle punture di insetto. La sua pelle possiede uno strato di muco, ma deve comunque essere costantemente umidificata in acqua o nel fango per non screpolarsi. I maschi prendono possesso di un territorio, che sia un fiume o un lago, che difendono ardentemente dai rivali. Il maschio dominante si accoppia con la femmina del suo territorio. Il cucciolo viene al mondo dopo una gestazione di 240 giorni. La nascita avviene più spesso sott'acqua. La madre protegge il suo piccolo dalle iene e dai grandi felini e può anche attaccare l'uomo, nel caso si senta minacciata. La loro specie non conta che 125 individui circa e ha bisogno di zone di protezione più ampie. La maggior parte dei risultati di biologia molecolare ha dimostrato un parentela stretta tra gli ippopotami e le balene.
L'ippopotamo nella mitologia: Gli ippopotami erano spesso rappresentati dagli egizi. L'ippopotamo era simbolo di dei-animali. Nell'impero antico c'era una festa dedicata all'ippopotamo, nel corso della quale il faraone abbatteva un ippopotamo bianco. Più tardi il faraone divenne Horus che uccise Seth, dalle sembianze animali. Gli ippopotami, poiché animali acquatici, erano per gli egizi, secondo il ricercatore Alfred Bartlhuber, "i simboli della rinascita dalle acque originarie" evocati nelle loro pitture, con colori verdi e turchesi e con decori vegetali. Li ritroviamo nella mitologia egizia, consacrati alla dea Tawaret o Thoeris, rappresentata per metà umana e per metà ippopotamo. E' la dea della vegetazione, del parto ed era invocata dalle donne desiderose di fecondità e gravidanza. Per i popoli primitivi dell'Africa l'ippopotamo era, in molto luoghi, l'animale Totem e non doveva essere cacciato o mangiato poiché si correva il rischio di attirare grande sfortuna sulla tribù.
L'ippopotamo nei sogni: Rappresenta grande forza oppure un pericolo dissimulato. In virtù della sua mole, evoca una certa autorità che può tuttavia significare una certa mancanza di sicurezza interiore.
L'essenza di ippopotamo: L'essenza ci dona la sensazione di essere soddisfatti di noi stessi. Utile per ritrovare pace interiore. Aiuta ad assaporare la sensazione di essere in pace con se stessi.
Sul piano fisico: L'essenza ci dona più fiducia in noi e una migliore percezione fisica. Attraverso l'ippopotamo diveniamo molto più sicuri e non ci calpestiamo più i piedi così facilmente. Per le donne è utile in gravidanza e in allattamento.
Sul piano emozionale: L'essenza ci aiuta ad ascoltare meglio i nostri sentimenti e le nostre sensazioni "di pancia". Seguiamo il nostro intuito e commettiamo meno errori nelle decisioni. Diveniamo più sicuri di noi stessi e delle nostre azioni. Sviluppiamo perciò la sensazione di auto-soddisfazione e di equilibrio interiore. Impariamo ad autorizzarci nei sentimenti che proviamo nella vita e diveniamo così più amabili verso gli altri. Apprezziamo il calore della vicinanza emotiva.
Sul piano spirituale: Diventiamo più onesti nei confronti di noi stessi e dei nostri sentimenti e quindi diventiamo onesti nei confronti degli altri. Impariamo che solo la verità ci fa andare avanti. Se esprimiamo quello che sentiamo, pensiamo e facciamo quello che diciamo, allora possiamo sentirci interiormente felici.
-
Ingredienti
:
-
50% brandy francese per la conservazione. Matura per almeno 4 anni in botti di rovere.
50% acqua piatta energizzata (Black Forest)
~20% di contenuto alcolico