(Panthera pardus)
Si può trovare il leopardo in Africa e nel sud-est dell'Asia. Può misurare da 0,9 a 1,90 metri e pesare da 37 a 90 kg. Si nutre da piccoli animali come gli scarabei (del letame) fino a grandi mammiferi come le antilopi. Sono buoni cacciatori. Per la maggior parte del tempo si nascondono e, al momento giusto, prima strisciano fino alla preda per poi scattare anche con uno sprint di 60 km orari. I leopardi sono buoni nuotatori, si arrampicano molto bene sugli alberi, sui quali trascinano la preda per mangiarla, così è a riparo dai saprofagi come iene o sciacalli. I leopardi hanno una testa rotonda, muso relativamente corto, con lunghi canini nella mascella inferiore, con i quali catturano la preda. Hanno una lunga coda mobile. Cinque dita nelle zampe anteriori e quattro in quelle posteriori. Ogni dito ha un artiglio ricurvo e retrattile per tenere la preda. Hanno occhi eccezionali che gli permettono anche una visione notturna e un udito fortemente sviluppato che gli permette di sentire a frequenze uditive ben superiori a quelle dell'uomo, fino a 45.000 Hertz. Il disegno del suo manto è differente in base alle sottospecie. Sulla pelliccia spesso compaiono delle rosette disposte in forma rotonda, soprattutto nella parte lunga del dorso. In altura e nella foresta umida, si trovano anche leopardi neri, le pantere nere. Un solo gene è responsabile della colorazione del manto. I leopardi sono tipicamente solitari. I loro territori sono marcati da odori di feci e urine. Le femmine, durante il periodo dell'accoppiamento, si rotolano sulle tracce odorose dei maschi. Gli animali restano assieme 8- 9 giorni per accoppiarsi. Dopo una gestazione che va da 90 a 105 giorni, la femmina mette al mondo due piccoli che pesano ognuno 500 gr. Vengono nutriti per 3 mesi e restano assieme alla madre per un anno o più.
Il leopardo nella mitologia: Per la sua innata capacità di irradiare forza, coraggio e per la sua eleganza, il leopardo ha da sempre stimolato il potere di immaginazione dell'uomo. In numerose culture africane, è il simbolo di guerrieri e dei sovrani. Ancora oggi in Benin la pelle di leopardo è il segno di identificazione del capo. Nella tribù Dahomei esiste il mito che i loro re discendano dall'unione di un uomo e di una femmina di leopardo. Il popolo stesso si identifica come "figlio dei leopardi". Nella tribù degli Ibo regna la credenza che i migliori uomini si reincarneranno in leopardi o elefanti. Gli egiziani raffiguravano il dio Osiris vestito da una pelle di leopardo. Il leopardo era associato a lui come anche ai suoi sacerdoti.
Il leopardo nell'interpretazione dei sogni: Rappresenta la potenza virile maschile, la sessualità e l'energia vitale.
L'essenza di leopardo: L'essenza favorisce l'eleganza, la rapidità, l'abilità. Impariamo ad utilizzare le nostre forze, làddove necessario. Impariamo a fare attenzione agli altri e a tenerli in considerazione.
Sul piano fisico: L'essenza ci aiuta ad avere una migliore percezione fisica. Impariamo ad utilizzare meglio le forze. L'essenza è raccomandata agli sportivi per migliorare le loro performance.
Sul piano emozionale: Ci aiuta ad utilizzare le forze in maniera mirata. Riusciamo a sentire meglio quando e perché vale la pena di impiegare le nostre energie. Può aiutare le persone a sviluppare più auto-stima per divenire più sicure di sé e coraggiose.
Sul piano spirituale: L'essenza comporta una nitida sensazione di fiducia nelle nostre capacità e nel nostro potenziale, di cui riusciamo a valutarne meglio i limiti, ma anche la fiducia in Dio e la sua guida nella nostra vita. Vedi anche il leopardo delle nevi.
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Ingredienti
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50% brandy francese per la conservazione. Matura per almeno 4 anni in botti di rovere.
50% acqua piatta energizzata (Black Forest)
~20% di contenuto alcolico