(Struthius camelus)
Lo struzzo è il più grande di tutti gli uccelli. Con il lungo collo nudo, la sua piccola testa col becco, ed il suo corpo potente con zampe lunghe e muscolose, ha un aspetto unico. Le ali son lunghe e sottili, inadatte al volo. Le femmine hanno un piumaggio grigio, i maschi nero con delle piume bianche all'estremità delle ali. A differenza di tutti gli altri uccelli, lo struzzo ha solo due dita per piede. Può misurare da 2,1 a 2,8 metri di altezza e pesare da 100 a 160 kg. Benché troppo pesante per poter volare, lo struzzo può correre con notevole resistenza e velocità - può correre per 30 minuti a 70 km/h. Appartiene ad una specie e una famiglia uniche. Un tempo vi erano struzzi anche in Africa e nell'Asia occidentale. Oggi solo in zone nell'est e nel sud dell'Africa. Sono comunque allevati in altre parti del mondo per le loro carni. Vivono nelle savane, nelle steppe ed in zone semi-desertiche. Negli habitat selvatici sono semi-nomadi e percorrono grandi distanze per trovare erba e nutrimento. Gli struzzi hanno grandi occhi molto penetranti con lunghe ciglia, grazie a cui possono guardarsi attorno anche accovacciati tra le alte erbe della steppa, senza esser visti. Sono onnivori, bevono e aspirano il liquido dalle piante e mangiano piccoli animali. Per la maggior parte del tempo formano piccoli gruppi promiscui e sono raramente solitari. I maschi rivaleggiano per il territorio e lo stato sociale attraverso parate e occasionali combattimenti. Il vincitore si aggiudica un territorio con diverse femmine, anche se una sola femmina, la dominante, vi rimane per covare ed allevare i piccoli. Spesso più femmine depongono le uova in un solo nido, che può raggiungere le 30 uova. Il maschio aiuta a covare i pulcini, che nascono nel giro di circa 40 giorni. Gli struzzi comunicano attraverso versi ben sonori e il linguaggio del corpo. Sono molto astuti e creativi. Se un nido è minacciato da predatori, lo struzzo distoglie l'attenzione dell'aggressore fingendosi storpio con le ali paralizzate , attirando così l'aggressore lontano dal nido. E' il solo uccello che può infilare la testa sotto la sabbia.
Lo struzzo nella mitologia: Nella mitologia egizia, lo struzzo è collegato a Maat, la dea della giustizia. Le sue piume rappresentano la verità e la giustizia. In Africa gli venivano attribuiti poteri magici. Così i popoli primitivi credevano che facesse schiudere le sue uova guardandole intensamente, mentre invece si schiudevano per effetto del sole. Gli struzzi erano venerati e numerose tribù consumavano le loro carni e uova. Dalle piume e dalle uova costruivano oggetti d'arte e maschere per i rituali sciamanici.
Lo struzzo nell'interpretazione dei sogni: Rappresenta sfide e problemi che dobbiamo affrontare invece di evitare.
L'essenza di struzzo: L'essenza può aiutare coloro che hanno la tendenza a non agire direttamente. Aiuta coloro che evitano le difficoltà, che tendono piuttosto alla fuga nonché ad evitare, invece di affrontare direttamente i problemi.
Sul piano fisico: L'essenza è stimolante. Poiché lo struzzo è un animale che ama il movimento, può incitarci a muoverci, a fare dello sport e a mantenere in forma il nostro corpo perché resti forte, sano e vigoroso.
Sul piano emozionale: L'essenza può essere di aiuto nel liberarci dai nostri vecchi schemi di comportamento. Invece di reagire nella vita con un comportamento che tende alla fuga di fronte alle difficoltà ed ai problemi, l'essenza rafforza la nostra fiducia. Le paure possono essere dominate, in modo da trovare il coraggio di affrontare sia i problemi che le nostre resistenze in maniera diretta, invece di evitarli e schivarli. E' un'essenza molto utile nei problemi di dipendenza, poiché il tossicomane non vuol vedere il proprio male e le sue ferite, per questo si rifugia nella dipendenza dall'alcool o da altre droghe. Proprio come lo struzzo mette la testa sotto la sabbia , noi molliamo questo modello quando smettiamo di chiudere gli occhi di fonte alle verità e agli ostacoli.
Sul piano spirituale: L'essenza ci aiuta a sviluppare fiducia nel nostro potere e nelle nostre capacità di risolvere i problemi. Impariamo così ad essere affidabili anche per gli altri, miglioriamo il nostro atteggiamento sociale e ci affidiamo di più alla protezione divina. Riconosciamo che le difficoltà e le sfide della vita ci permettono di crescere e di maturare interiormente. Ci accorgiamo che siamo noi stessi che in fondo continueremo ad attirare tali difficoltà o persone che portano difficoltà nella nostra vita , finché non saremo finalmente pronti e sufficientemente maturi da poter riconoscere il nostro esercizio di apprendimento, per poi accettarlo e crescere proprio attraversandolo.
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Ingredienti
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50% brandy francese per la conservazione. Matura per almeno 4 anni in botti di rovere.
50% acqua piatta energizzata (Black Forest)
~20% di contenuto alcolico