(Ciconia ciconia)
La cicogna appartiene al gruppo dei trampolieri, del quale fanno parte anche gli aironi, il tarabusino, l'ibis e il mestolone. Hanno un grande corpo tarchiato con collo e becco lunghi. Si dimenano nell'acqua con le grandi zampe per mangiare pesci, anfibi, lumache, serpenti e crostacei. La cicogna bianca raggiunge un'altezza di 1,30 m e un peso di 2,5 kg. Si trovano in Europa, in Asia e in Africa. In alcune parti del Nord Europa la cicogna è un messaggero della primavera. All'inizio della stagione fredda migra verso sud, in Africa, dove passa l'inverno per poi tornare in Europa in primavera. Il suo piumaggio nero e bianco è caratteristico. A causa della bonifica di numerose regioni umide e dell'utilizzo di pesticidi in agricoltura, ne rimangono oggi pochi esemplari. Nidificano spesso in comunità, ma altrimenti sono piuttosto solitarie nella ricerca di cibo. Un nido di cicogna su un tetto è tutt'oggi considerato come un segno di fortuna in molti luoghi.
La cicogna nella mitologia: La cicogna è designata in molti paesi come portatrice di bambini. Questa visione proviene da un'antica storia raccontata in Scandinavia secondo la quale la cicogna morde la gamba di una donna che è sul punto di partorire, deve rimanere a letto e così la cicogna le porta il bambino. Le cicogne sono monogame e vivono in zone umide e acquitrinose in cui, secondo una superstizione, si troverebbero le anime dei neonati. Già nell'antica Grecia e tra i Romani, gli uomini ammiravano tanto le cicogne. Hanno potuto constatare come i giovani esemplari si prendessero cura dei genitori malati e anziani. Sulla base di tale osservazione, i romani promulgarono una legge - La Lex Cicogna - che obbligava i figli a prendersi cura dei genitori e ad accudirli durante la vecchiaia. Inoltre era un benedizione particolare quando una coppia di cicogne costruiva il nido su un tetto, tanto da installare, a lungo, dei supporti metallici a forma di piatto che facilitavano alle cicogne la costruzione del loro nido. Tra i germanici la cicogna era venerata come un messaggero divino della dea Holda. In occasione dei suoi viaggi, una cicogna la precedeva in volo , andava a carcera i neonati alla sorgente e li portava ai futuri genitori. Per i greci la cicogna era associata alla dea della fecondità Demetra, e la sua migrazione simboleggiava l'inizio della stagione feconda.
La cicogna nell'interpretazione dei sogni: Rappresenta la fecondità ed una nuova partenza.
L'essenza di cicogna: La cicogna aiuta le persone stressate a centrarsi nuovamente e a trovare la calma interiore. Rappresenta anche il bambino interiore e la gioia che sono in noi.
Sul piano fisico: La cicogna ci porta pace interiore ed equilibrio. Può rimanere delle ore su una sola zampa, per cui ci aiuta a ritrovare la calma e a sentirci ben stabili. Agisce contro lo stress e ci aiuta a rallentare nell'accelerazione permanente della vita, adattandoci al nostro ritmo. Rappresenta anche la fecondità. Sentendoci centrati, la nostra energia si espande e noi diveniamo automaticamente più ricettivi.
Sul piano emozionale: Rappresenta la fiducia e la protezione. Sviluppiamo più fiducia e sangue freddo. Ritroviamo il contatto con il nostro bambino interiore, scopriamo la nostra ludica leggerezza e sviluppiamo nuovamente il sentimento della gioia innata e della risata.
Sul piano spirituale: La cicogna rappresenta una nuova partenza, la prosperità, il piacere e la ricchezza. In qualità di uccello migratore è anche un simbolo di viaggi e cambiamenti, di una partenza verso nuovi orizzonti, nella fiducia di una protezione divina.
-
Ingredienti
:
-
50% brandy francese per la conservazione. Matura per almeno 4 anni in botti di rovere.
50% acqua piatta energizzata (Black Forest)
~20% di contenuto alcolico