(Bubo bubo)
Il gufo reale appartiene alla specie delle civette. Ha un corpo massiccio e una testa particolarmente grande con le orecchie a ciuffetto. Gli occhi sono di un giallo arancio e si chiudono con le palpebre. Nidificano nella foresta, spesso in grotte, tra le rocce, in vecchi nidi di uccelli o in alberi cavi. Il gufo è molto affezionato al suo territorio. E' piuttosto notturno, può perfettamente sentire e vedere nell'oscurità, questo lo rende un eccellente cacciatore. Si nutre di piccoli mammiferi come ricci, rettili, anfibi e uccelli. Può raggiungere un'altezza di 60 cm ed un peso di 2,5 kg. Si trovano soprattutto in Europa e in Asia. Il gufo evita i terreni agricoli intensamente sfruttati. Alcuni individui sono riusciti a stabilirsi nelle città. Un gufo ha bisogno di un territorio che sia almeno di 40 km quadrati. Si può ascoltare il suo caratteristico bubolare soprattutto durante il periodo dell'accoppiamento. I piccoli nascono dopo un periodo di 34 giorni, avvolti da un peluria bianca e lasciano il nido dopo circa 10 settimane. In natura possono raggiungere un'età di 27 anni, è noto un esemplare vissuto fino all'età di 68 anni. Numerosi gufi muoiono a causa di fili dell'alta tensione o in alcuni casi a causa di incidenti. Sono anche minacciati dagli alpinisti poiché non possono più utilizzare rocce per la riproduzione.
Il gufo nella mitologia: Esistono numerose superstizioni legate a civette e gufi. Così i gufi appaiono in numerosi contesti e durante il Medio Evo venivano chiamati uccelli delle streghe, che apparivano durante i loro raduni. Gli esseri umani hanno sempre considerato in modo particolare sia le civette che i gufi, in virtù dei loro occhi straordinariamente grandi, dei tratti del viso simili a guance e per via del becco che sembra un naso ricurvo. Un tempo, poiché si credeva che la nonna del diavolo potesse trasformarsi in gufo, veniva considerato un uccello demoniaco. In Italia la gente credeva che il suo sguardo potesse uccidere. Già nell'antica Grecia si pensava che portasse sfortuna e nell'Antico Testamento appariva come il segno di un'imminente distruzione (S. 102 vers. 7, Is. 13, 21, Sof. 2,14). Anche per Shakespeare le civette hanno fama di porta sfortuna. In altre regioni, come nella regione di Berna in Svizzera, si dice che il verso della civetta annunci la nascita di un bambino. Può portare fortuna anche se una civetta si rifugia in una piccionaia. In Grecia le civette erano considerate uccelli della saggezza, nonché accompagnatrici della dea Atena. Tutt'oggi sulla moneta greca da 1 euro è impressa una civetta.
Il gufo reale nella mitologia: Rappresenta l'esperienza e la saggezza.
L'essenza di gufo reale: Il gufo ci aiuta rafforzare i sensi e a discernere cosa è giusto per noi e cosa non lo è. Ottimo per la purificazione spirituale.
Sul piano fisico: L'essenza ci aiuta ad acquisire una maggiore auto-disciplina e padronanza corporea. Il gufo si tiene eretto e sa quando è arrivato il momento di investire saggiamente le forze.
Sul piano emozionale: Il gufo ci aiuta a superare al meglio le nostre paure inconsce, come la paura del buio o dell'abbandono. Il gufo, con i suoi occhi penetranti, è un eccellente cacciatore notturno, che può guidarci nell'oscurità della nostra foresta interiore, nel nostro lato oscuro. Impariamo così a lasciar fiorire il nostro potenziale interiore e a fidarci della nostra intuizione.
Sul piano spirituale: Il gufo è l'uccello della saggezza. La sua missione di guarigione consiste nel guidarci dentro le oscurità del nostro animo, a guardare la nostra ombra e ad accoglierla con consapevolezza. Ci mostra qual'è la virtù assopita nelle nostre oscurità, se impariamo a comprenderla. Allo stesso modo in cui la maggior parte dell'universo è in realtà oscura e vuota, e questo non è né un male e né un bene ma semplicemente così, anche noi possiamo realizzare che è proprio questa la forza dell'universo. Nella quiete della notte le visioni e le idee si sviluppano nel potere della creazione e della creazione di sé, nella fede in Dio. Il gufo è maestro di silenzio e saggezza, è colui che ci pone nella sfida di lavorare con il nostro potere inconscio e di riconoscere quali sono i modelli di comportamento e gli schemi che ci impediscono di andare avanti e che dobbiamo dissolvere con amore. Entriamo allora in un processo di crescita e maturità che ci permette di acquisire esperienza e capacità per vivere la nostra vita.
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Ingredienti
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50% brandy francese per la conservazione. Matura per almeno 4 anni in botti di rovere.
50% acqua piatta energizzata (Black Forest)
~20% di contenuto alcolico