(Formicidae)
Le formiche fanno parte della famiglia degli insetti e dell'ordine degli imenotteri. Il numero delle specie oscilla tra 9.000 e 12.500, di cui circa 200 in Europa. Le foglie fossili più antiche risalgono al cretaceo, circa 10 milioni di anni fa. Le formiche esistevano probabilmente già 130 milioni di anni fa. Le si trova ovunque nel mondo tranne che nell'Antartico e in qualche isola. Hanno una grande influenza sull'ecosistema. Rimuovono spesso più terra dei vermi, sparpagliando semi e nutrimento. Hanno una grande organizzazione sociale in colonie, che vanno da qualche individuo a centinaia di animali. Le loro costruzioni possono strutturarsi fino a 6 metri sotto terra. Vi convivono due o tre generazioni insieme e gli adulti si occupano dei giovani.
Esistono diverse classi o gruppi di lavoro che hanno mansioni molto specifiche: Le operaie senza ali che difendono quindi il nido, vanno alla ricerca di nutrimento e approvvigionano i piccoli. Solo maschi e femmine, sessualmente maturi, possiedono le ali. Essi lasciano in massa la costruzione dei genitori e volano via per accoppiarsi. Dopo l'accoppiamento i maschi muoiono e le femmine perdono le ali. Tutti gli individui possiedono delle ghiandole, i feromoni, trasmettitori chimici che servono a comunicare con gli individui appartenenti allo stesso gruppo, come anche a marcare le loro tracce e per la difesa. Le formiche-pilota e itineranti dei Tropici appartengono alla sottofamiglia dei Dorilini. Le loro colonie si spostano in gruppi giganteschi, che possono comporsi di diversi milioni di individui, e invadono i nidi delle termiti e delle formiche. Le formiche taglia-foglie (appartenenti al genere Atta) tagliano pezzetti di foglie che installano nei loro nidi e sui quali coltivano dei funghi di cui si nutrono e ne utilizzano la penicillina.
La formica nella mitologia: Nella mitologia greca si parla di Egina, una principessa di Phthia, che fu rapita da Zeus il quale aveva preso le sembianze di una formica. I Mirmidoni erano chiamati uomo-formica. Zeus avrebbe creato questi uomini a partire da formiche, che si distinguevano per il loro eccezionale coraggio nello spianare il suolo roccioso dell'isola di Egina, dove avanzavano come delle formiche, scavavano nella terra e rimuovevano le pietre rendendo il suolo fertile. Le formiche sono talmente evolute nel loro comportamento sociale, che a tutt'oggi sono di grande interesse per la scienza. Vivono in armonia in colonie molto complesse, che sono sempre orientate verso il bene di tutte. Sebbene non abbiano dei capi che dicano loro cosa debbano fare, la loro collaborazione funziona in maniera tale da mostrare la loro capacità straordinaria di decisione, nella quale ogni individuo sa esattamente cosa fare, per il bene di tutti. A differenza delle società umane non vi è alcun perdente, nessuno muore di fame, e nessuno è senzatetto. In Amazzonia le persone conoscono il potere delle formiche. Laggiù sono la specie dominante. Quando milioni di formiche itineranti si mettono in marcia per divorare tutto quello che incontrano, gli uomini devono parzialmente lasciare il loro habitat. Nella tradizione indiana, le formiche svolgono un importante ruolo. Anche in un rituale iniziatico in Amazzonia, i ragazzi devono lasciarsi mordere da formiche velenose, provando un grande dolore a cui resistere per dimostrare che a partire dal quel momento sono ormai uomini. E' sorprendente che la biomassa di tutte le formiche della terra sia più della metà dell'insieme della biomassa di tutti gli altri insetti messi assieme ed ecceda quella di tutti gli uomini messi assieme, sebbene una formica non pesi che da 6 a 10 grammi e misuri da 0,8 a 25 millimetri.
La formica nell'interpretazione dei sogni: Rappresenta l'organizzazione sociale e il coraggio. Pone una domanda: come posso utilizzare la mia energia per il bene di tutti?
L'essenza di formica: Serve a ristabilire energeticamente l'equilibrio basico del corpo. Aiuta allo stesso modo ad eliminare energeticamente i depositi nelle articolazioni.
Sul piano fisico: Aiuta le persone che hanno problemi di acidità ad equilibrarsi energeticamente, procurando benessere interiore e contribuendo allo stesso modo a dissolvere i depositi nelle articolazioni dovuti all'acidificazione.
Sul piano emozionale: L'essenza aiuta le persone a ri-centrarsi emozionalmente. Impariamo a non agire soltanto a partire dal nostro ego, e a non voler essere sempre i primi, ma anche ad investirci per gli altri. L'energia sale dal plesso solare, dalla sensazione io voglio - io sono, fino al chakra del cuore, verso l'amore e la compassione.
Sul piano spirituale: L'essenza ci aiuta a mettere le nostre azioni al servizio di un'organizzazione più grande, al servizio della collettività. Allora non vogliamo più emergere sugli altri, ma ci sentiamo un membro della società uguale agli altri. L'essenza aumenta il nostro potere di decisione ci fa sentire che siamo tutti uguali dinanzi a Dio.
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Ingredienti
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50% brandy francese per la conservazione. Matura per almeno 4 anni in botti di rovere.
50% acqua piatta energizzata (Black Forest)
~20% di contenuto alcolico