(Trichechus inunguis) Foto: Dreamstime
Il lamantino delle Amazzoni fa parte dei Sirenidi, come i dugonghi, chiamati anche mucche di mare. Sono mammiferi dal corpo affusolato che vivono in acqua. Sono i soli mammiferi che si nutrono esclusivamente di piante. Per respirare devono prendere aria in superficie, poi possono restare in apnea per 20 minuti. Il lamantino manato delle Amazzoni è la più piccola delle tre specie che vivono esclusivamente in acqua dolce. Gli adulti possono raggiungere 2,8 metri di lunghezza e pesare fino a 480 kg. Il lamantino ha la testa rotonda, due pinne anteriori e una posteriore arrotondata, chiamata timone. Gli occhi e le orecchie sono piccole , la pelle è spessa e di colore grigio, ricoperta di peli incolore e ruvidi. Vivono in gruppi fino ad otto individui e sono animali sia notturni che diurni. Le femmine ovulano diverse volte l'anno e si accoppiano a diversi maschi, senza provocare alcun combattimento tra rivali. I piccoli nascono in acqua dopo 12 o 14 mesi di gestazione e vengono nutriti per 18 mesi dalla madre. Questi animali comunicano tra loro in maniera acustica e tattile. Madre e piccolo formano un duo che raggiunge una gamma di frequenza tra i 600 e 6.000 Hertz. Si nutrono essenzialmente di giacinti di acqua ed erbe galleggianti. Vivono in ampie aree del bacino amazzonico e intraprendono grandi migrazioni che dipendono dal nutrimento, in base alle stagioni. Passano le stagioni secche in laghi e fiumi più profondi. I loro raggruppamenti nel lago Amana, nel Brasile occidentale, sono conosciuti, è là che si ritrovano fino a 1.000 individui durante la stagione secca. I loro nemici naturali sono gli alligatori e i giaguari. Dal XXVI questi animali vennero cacciati dai coloni bianchi, è solo dal 1973 che sono protetti, in qualità di specie a rischio. Nel mondo non ne restano che pochi esemplari. Sono minacciati dall'inquinamento (mercurio, petrolio), collisione delle imbarcazioni, pesca con le reti, distruzione del loro biotopo mediante deforestazione, e progetti di dighe. Alcuni indiani amazzoni, lavorano già con le essenza di lamantino. Bisogna sperare che il loro numero cresca. Anche a Cuba alcuni biologi lavorano facendo delle ricerche sull'essenza. Dopo l'ultima catastrofe nel golfo del Messico, gli ultimi individui sono davvero a rischio.
Mucche di mare o sirene nella mitologia: Nella mitologia greca, una sirena è un essere leggendario metà donna e metà pesce, che attira i navigatori di passaggio col suo canto ammaliatore. Le sirene erano già menzionate nell'Odissea di Omero. Ovidio racconta che erano, nella mitologia greca, le compagne della dea Persefone (per i romani Proserpina) e partirono alla sua ricerca, quando fu catturata da Plutone (signore dell'Ade). Poiché esse non trovarono Proserpina, pregarono gli dei di trasformarle per poterla cercare anche in mare. Nel medio Evo le sirene venivano chiamate giovani donne del mare. Conosciamo la leggenda della Lorelei nella letteratura germanica secondo cui una fanciulla del mare, o ondina, si faceva vedere al crepuscolo e al chiaro di luna sulla Lorelei cantando con una voce così incantevole, che tutti coloro che l'ascoltavano, ne venivano catturati. Numerosi erano coloro che, passando, si schiantavano contro gli scogli e annegavano, poiché, ammaliati, non prestavano più attenzione all'imbarcazione. "Ma si distaccavano in qualche modo dalla vita, sotto l'effetto dei suoni celestiali della meravigliosa giovane donna, come la dolce vita dei fiori si perde nel suo profumo". Nelle foreste dell'Amazzonia gli indiani hanno vissuto per secoli con i lamantini e alcune tribù li veneravano come animali-totem sacri.
Il lamantino delle Amazzoni nell'interpretazione dei sogni: Ci ricollega alla nostra sottile energia amorevole, alla dolcezza, alla cordialità e anche alla nostra tenerezza, amore per il prossimo e amabilità.
L'essenza di lamantino delle Amazzoni: L'essenza porta calma, fiducia e relax. E' adatta alle persone stressate, per ritrovare la loro pace interiore.
Sul piano fisico: L'essenza ci aiuta a ritrovare il nostro centro interiore. La pressione sanguigna si abbassa, i sintomi da stress scompaiono poco a poco. Impariamo ad ascoltare meglio il nostro corpo e a comprendere che lo stato di stress permanente è veleno per i nostri nervi.
Sul piano emozionale: L'essenza ci procura uno stato di maggiore rilassamento interiore e di maggiore equilibrio. Impariamo a non prendere le cose troppo sul serio, e a non innervosirci facilmente per ogni cosa. Impariamo che lo stress e l'avventatezza non ci rendono più veloci, ma al contrario, fanno emergere errori e conflitti. L'essenza ci procura calma interiore e noi impariamo a gioire della vita. Impariamo quanto possa essere bello vivere in armonia.
Sul piano spirituale: Impariamo che tutto arriva a suo tempo. Per ogni azione esiste il giusto momento ed è assurdo voler precipitare le cose inutilmente. Grazia a tale decontrazione interiore, impariamo a fluire nella vita, come un delfino e a respirare a pieni polmoni. Grazie alla sua elevata frequenza, l'essenza aumenta le vibrazioni del nostro corpo. Possiamo meglio evolvere sul piano spirituale e comprendere che tutto è uno.