Nella medicina preventiva si cerca di identificare in tempo le malattie, prima che possano provocare danni, finché sono ancora curabili. Il Dr. John Diamond presentò, nel 1978, nel suo libro "Il corpo non mente" il test muscolare sul deltoide come strumento di misura per la kinesiologia comportamentale. Scrisse "prima dell'esordio della malattia, c'è un problema a livello energetico, molti anni prima che si manifesti attraverso una malattia a livello fisico".

Sembra che una debolezza generale dell'energia corporea, conduca ad uno squilibrio in alcune parti del corpo. Se identifichiamo tale squilibrio sin dalla prima manifestazione, avremo tempo a sufficienza per correggerlo e prevenire la malattia. Una debolezza energetica di un'intera vita può essere individuata con un test del muscolo deltoide, senza toccare dei punti fisici. Questa debolezza energetica di tutta una vita, compare anche in tutti gli altri muscoli; il muscolo deltoide si presta poiché facile da testare.

(Il test del muscolo deltoide, testa con risultati esatti, quando nella persona testata vi è soltanto quella che il Prof. Bahr chiama un'inversione. Un'inversione è un cambiamento di poli, dell'alto e del basso, avviene quando vi sono disturbi energetici gravi. Per maggiori informazioni fate riferimento ai corsi di agopuntura dell'Accademia tedesca di l'agopuntura. )


Svolgimento del test del muscolo deltoide senza toccare i punti test


1. Il soggetto rimane in piedi, il braccio sinistro disteso lungo il corpo e il braccio destro parallelo al pavimento, il collo esteso.
2. Colui che testa si posiziona di fronte alla persona da testare e posa la sua mano destra sulla spalla sinistra della persona per stabilizzarla. Egli poggia la mano destra sul braccio destro teso, esattamente al di sopra dell'articolazione della mano.
3. Colui che testa dice al soggetto testato che deve cercare di spingere il suo braccio teso verso il basso, mentre la mano deve opporre una resistenza con tutte le forze.
4. Il braccio destro viene spinto verso il basso molto    rapidamente, fermamente ma non bruscamente. Si tratta di spingere abbastanza decisamente da constatare la resistenza del braccio del soggetto e non troppo forte da affaticare il muscolo. Non è una gara per vedere chi è il più forte, ma solo di stabilire se il muscolo sia in grado di resistere alla pressione, tenendo una distanza    di 5 cm.   
5. La momento del test, la pressione    dev'essere esercitata per 3 secondi. Se la pressione è più lunga, il muscolo si affatica e l'esito del test sarà falsato. Normalmente il soggetto può resistere alla pressione. In questo caso il muscolo è forte. Se il muscolo non riesce a resistere alla pressione, "è debole".
6. Questo test dev'essere effettuato in condizioni positive, è importante che il soggetto testato pensi a qualcosa di bello. La forza muscolare senza dubbio aumenta, i pensieri positivi hanno dato energia alla persona testata.
7. Per contro, se questo test si svolge in condizioni negative, mentre il soggetto testato pensa ad una catastrofe vissuta, per esempio ad un incidente in auto o ad una persona che detesta, la forza muscolare senz'altro diminuisce, i pensieri negativi avranno indebolito l'energia muscolare.

Nel test senza contatto con i punti, si rilevano alcune delle cause che rinforzano oppure indeboliscono il soggetto testato, non si conosce tuttavia in quale parte del copro le cause agiscano.
Ecco perché il Dr. Diamond, e in seguito il Prof. Niesel, hanno continuato a sviluppare il test muscolare sul deltoide toccando alcuni punti.